๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ค๐ฆ๐ ๐๐๐ค๐๐๐๐ฃ๐๐ - di Giovanna Santarsiero
La Luna, un corpo celeste da sempre amato da poeti, scrittori, sognatori e innamorati.
Quante canzoni e poesie a lei dedicate, quanti momenti indimenticabili abbiamo vissuto in sua compagnia e quante emozioni รจ stata in grado di far nascere nei nostri cuori. Da sempre illumina le notti piรน buie con la sua luce argentea e quanti nostri desideri ha custodito.
Ma anche un corpo celeste puรฒ celare un desiderio dentro di sรฉ e con questa storia vi porto a scoprire il suo. Pronti?
La casa dello zio Pavel รจ avvolta dalla natura, vive infatti in una villetta che si estende su due piani ed รจ tutta in legno. Sembra di vivere in una favola. Nei pressi della sua dimora ci sta addirittura un laghetto, delimitato da fili d’erba impreziositi, durante la notte, dalla luce intermittente delle lucciole. La pace regna sovrana in quel posto. La mamma, nonchรฉ sua sorella, mi ha lasciato da lui questa sera, o meglio l’ho costretta. Di tanto in tanto, infatti, mi piace trascorrere del tempo con lo zio. ร un tipo particolare, sempre con il sorriso sul volto e di buonumore, soprattutto in particolari periodi del mese.
Dopo cena sono uscita sulla veranda per gustarmi l’aria fresca serale dell’estate, oltre a godere di quello spettacolo meraviglioso che il cielo regala in quel posto magico data la mancanza di luci artificiali nei dintorni. Stasera la luna รจ arrivata alla sua completezza e, come ogni volta, cerco di scorgere gli occhi, il naso e la bocca. A vederla dalla Terra sembra che sulla sua superficie sia disegnato un volto, un volto di donna.
«Valeria, tesoro, che fai qui fuori?» mi chiede lo zio che nel frattempo mi ha raggiunta.
«Guardo la luna zio. Non sembra anche a te che abbia un volto?»
«Certo che lo ha un volto la luna!» dice con fermezza.
«Ah si? E come fai a saperlo?»
«Sai custodire un segreto?»
«Certo!»
«Dai, vieni con me!»
Lo zio rientra in casa e sale in soffitta ed io, come fossi una cagnolina curiosa, lo seguo in silenzio, sentendo nascere dentro di me un forte entusiasmo. Amavo i segreti, anche perchรฉ sono sempre stata in grado di tenerli per me. Arrivati in soffitta, che non avevo mai visto prima a pensarci bene, trovo una libreria pieni di libri e una finestrella posta proprio in direzione della luna verso la quale รจ puntato un telescopio. Zio Pavel gli si avvicina.
«Vieni Valeria prova a guardare!» mi dice ed io ubbidisco senza fiatare.
Posizionando gli occhi in direzione dell’obbiettivo riesco a vedere la luna cosรฌ vicina da poterla quasi sfiorare e riesco a scorgere zone chiare e zone scure che sembravano somigliare a monti e mari.
«Zio ma non vedo un volto cosรฌ?»
«Ti ho mostrato cosa genera il volto che percepiamo guardandola da qua giรน, non essendo umana bensรฌ un satellite, ma ho una storia per te che ti spiegherร il motivo per cui so che la Luna ha un volto»
«Non vedo l’ora!»
Ci sediamo su di un divanetto lรฌ presente, proprio di fronte la finestra che pare la cornice di un prezioso quadro e lo zio inizia a raccontare la sua storia.
Molti anni fa, dall’alto del suo cielo buio e intenso, la Luna se ne stava lรฌ, ad ammirare a kilometri di distanza il suo pianeta: la Terra. Gli abitanti di quel posto le dedicavano poesie, canzoni, complimenti e confidavano desideri che speravano lei potesse avverare. Lei ascoltava tutto e con la sua luce cercava di aiutare chi poteva, nonostante non riuscisse a capire cosa volesse dire provare quelle emozioni in prima persona.
Tuttavia, anche lei avvertiva dentro di se un forte desiderio da realizzare, ovvero andare lรฌ sulla Terra e poterla vedere da vicino.
L’Universo, ascoltando l’anelito della Luna decise di volerla accontentare.
«Luna, il tuo desiderio di andare sulla Terra รจ cosรฌ forte dunque!»
«Si รจ l’unico desiderio che ho!»
«Bene, allora ti voglio accontentare! Ti renderรฒ umana, il tuo nome sarร Selene e una volta lรฌ potrai visitare ogni angolo terrestre come desideri!»
«Universo grazie, non so davvero come ringraziarti per quest’occasione unica!»
«Luna ascolta, c’รจ una condizione da rispettare!»
«Certo ti ascolto!»
«La tua permanenza sul pianeta avrร una durata, infatti, dovrai tornare fra le stelle non appena si avvicinerร la fase del plenilunio. Se dovessi mancare questo termine, diventerai per sempre una statua e solo un desiderio proveniente da un amore puro e sincero potrร riportarti in vita e se ciรฒ non avverrร , il satellite sarร eclissato per sempre, privando la Terra della sua Luna.»
«Va bene Universo, terrรฒ a mente il destino a cui vado incontro. Dopotutto non credo proprio di potermi innamorare, sono pur sempre l’animo di un satellite»
« Certo ma le tue fattezze saranno umane in tutto e per tutto. Per questa ragione, bada bene Luna, gli umani non sempre sono affidabili. Voglio darti la mia fiducia!»
«Non te ne pentirai!» rispose convita Luna.
Selene arrivรฒ sulla Terra nella fase di novilunio e iniziรฒ il suo viaggio alla scoperta di luoghi meravigliosi che non aveva mai potuto nemmeno lontanamente immaginare. Con i suoi poteri lunari riuscรฌ a vedere in pochissimo tempo le piรน belle capitali europee come Parigi, Londra, Barcellona fino ad arrivare a Roma, la cittร eterna. Proprio nelle vie romane incontrรฒ un uomo bellissimo da una chioma di capelli castani e irresistibili occhi verdi che si imbatterono nei suoi occhi blu come il cielo d’estate.
Selene chiese lui alcune informazioni su come fare per raggiungere alcuni monumenti che desiderava visitare e il giovane si mostrรฒ disponibile e generoso nei suoi confronti. L’accompagnรฒ, facendo da Cicerone e mostrandole ogni bellezza di quella cittร meravigliosa. Fra loro nacque subito un feeling speciale. Tra un monumento e l’altro, Selene scoprรฌ che il giovane ragazzo non era romano, bensรฌ era lรฌ per un viaggio particolare, infatti la sua permanenza a Roma era dovuta a una malattia degenerativa che presto gli avrebbe privato di vivere e annualmente era costretto a fare dei controlli per monitorare lo svilupparsi della sua situazione clinica. A quelle parole, la giovane fanciulla, che sentiva di provare qualcosa di simile all’amore, quel sentimento a cui i poeti dedicavano parole bellissime e che ascoltava dalle sue galassie, non potรฉ fare altro che aiutarlo con i suoi poteri lunari.
Naturalmente fece tutto ciรฒ senza svelare affatto il suo segreto.
Quando ricevette i risultati degli esami e scoprรฌ di essere miracolosamente guarito, il giovane fu invaso dalla gioia e a quel punto decise di lasciarsi andare e di dichiarare il suo folle sentimento alla misteriosa fanciulla che sembrava scesa dal cielo, sapendo che poteva regalarle un futuro che prima era incerto.
«Selene da quando ti ho incontrato la mia vita รจ cambiata e potrรฒ scrivere un finale diverso per me. Oggi ho scoperto di essere guarito. La gioia che porti negli occhi, la meraviglia di fronte alle piccole cose sono una boccata d’aria fresca. Mi sono innamorato di te!»
«Anche io mi sono innamorata di te!»
I due vennero pervasi da un amore puro e sincero e da quel giorno vissero giorni felici, costellati dal divertimento e dalla dolcezza che solo un sentimento vero รจ in grado di regalare. Il tempo insieme volava piรน veloce del vento e cosรฌ il satellite in cielo incominciรฒ le sue fasi verso il plenilunio.
Selene, presa da questa magia, sembrava dimenticare le parole dell’Universo. Stava visitando posti incredibili, facendo esperienze indimenticabili mentre la sua convinzione di non poter mai provare l’amore era ormai solo un lontano ricordo. Quando arrivรฒ il plenilunio, presa dalla sua nuova vita, non salรฌ fra le stelle come aveva promesso.
Quella sera, era con il suo amato sulla riva di un lago nella cittร del giovane. All’improvviso Selene si ricordรฒ delle parole dell’Universo ma era troppo tardi, sentรฌ ogni parte del suo corpo immobilizzarsi e in un battito di ciglia si trasformรฒ sotto gli occhi increduli del suo amato in una statua.
«Selene amore mio ma cosa ti รจ successo?» gridava il ragazzo che venne travolto da un pianto di disperazione, ignaro della vera natura della sua amata.
«Cielo ti prego fa tornare in vita la mia Selene. Lei non merita una simile punizione!»
La preghiera del giovane ragazzo era carica di amore vero e l’Universo non potรฉ fare a meno cha accoglierla e riportare Selene in vita come promesso. La statua infatti si sgretolรฒ lasciando riapparire il corpo della giovane fanciulla. I due innamorati si riabbracciarono mentre i loro occhi piangevano lacrime di profonda gioia.
Quel momento intimo e intenso venne perรฒ spezzato da una voce che sembrava venire da molto lontano, era l’Universo.
«Selene hai disubbidito ma fortunatamente il ragazzo prova per te un amore vero e ti ha salvato. Adesso perรฒ devi tornare in tempo al tuo posto!»
«Selene ma che vuol dire?»
«Vedi io non sono umana bensรฌ sono la reincarnazione della Luna. Il mio posto รจ lรฌ, nel cielo, fra le stelle. Ho espresso il desiderio di venire sulla Terra per poterla ammirare da vicino. Mai avrei immaginato di potermi innamorare di te. Adesso devo tornare alla mia realtร . Mi si strugge il cuore al pensiero di abbandonarti»
«Ma io come farรฒ senza di te?» disse il giovane in preda all’ansia.
I due si guardarono avviliti per via del destino che li attendeva.
«Miei giovani innamorati. Nonostante Selene abbia disubbidito avete dato prova del vostro amore sincero, capace di restare tale oltre le diversitร e le difficoltร . Selene รจ la Luna e deve perciรฒ tornare in alto nel cielo, ma posso fare un’eccezione. Ad ogni plenilunio lei potrร scendere qui sul lago e potrete incontravi e vivere momenti insieme intensi e spensierati.»
I due acconsentirono e l’Universo fece cosรฌ in modo di non separare per sempre i due innamorati. Nonostante fossero cosรฌ diversi e separati dalla vastitร dell'universo, il loro amore continuรฒ a brillare, eterno come la luce della luna bianca che illumina le notti degli innamorati.
«ร una storia bellissima zio»
«Eh giร lo รจ. Adesso perรฒ รจ ora di andare a nanna »
Vado a letto, come vuole lo zio, ancora sognante. Ecco perchรฉ la luna ha un volto di donna, perchรฉ in realtร รจ stata umana e ha camminato sulle nostre stesse strade. Indosso il mio pigiama blu con le stelle ricamate. Sto per infilarmi nel letto quando dalla finestra della camera, in cui dormo quando resto qui, mi accorgo che lo zio Pavel esce fuori e si dirige verso il lago. Un fascio di luce scende dalla luna fino alla Terra e vedo materializzarsi una donna dai lunghi capelli neri, la pelle diafana e gli occhi color del cielo d’estate. I due si abbracciano e si siedono in riva al lago uniti dalla forza dell’amore.
La storia che lo zio mi ha raccontato non รจ frutto dell' immaginazione, ma di un amore impossibile che continua a durare nel tempo.
Commenti
Posta un commento