๐‘ณ๐’‚ ๐’Ž๐’‚๐’ˆ๐’Š๐’‚ ๐’…๐’†๐’ ๐’’๐’–๐’‚๐’…๐’“๐’ ๐’…๐’Š ๐‘ฝ๐’‚๐’ ๐‘ฎ๐’๐’ˆ๐’‰: ๐’Š๐’ ๐’”๐’๐’ˆ๐’๐’ ๐’…๐’๐’“๐’‚๐’•๐’ di Rosa Pace




La magia di un quadro nato da mani talentuose e una fervida passione puรฒ portare ad immergersi in sogni meravigliosi di regalarci una carezza per l’anima.

In una galleria d’arte di Napoli, la cittร  artistica che regala intense emozioni, รจ stata indetta una mostra dedicata ad un artista molto amato e apprezzato per i suoi dipinti che sono da sempre amati e apprezzati e ai quali ci si ispira in diversi ambiti, dalla cancelleria, passando per i capi di abbigliamento e non solo. Parliamo di Van Gogh.

Lisa, una ragazza bionda dagli occhi color del cielo, ama da sempre il mondo dell’arte, infatti ha seguito un percorso di studi proprio per sviluppare le competenze giuste e diventare un giorno, una pittrice di successo. Partecipare a quella mostra per lei รจ un sogno, dato che da sempre Van Gogh รจ il suo idolo dal quale trova ispirazione. 

Il sig. Alfredo Ricciuti, che aveva indetto la mostra, aveva pubblicizzato l’evento su diversi siti attraverso i quali c’era la possibilitร  di prenotarsi, ma per farlo bisognava, oltre ad inserire i propri dati anagrafici, lasciare una citazione famosa di Van Gogh. 

Quando Lisa notรฒ questa particolare richiesta ne fu entusiasta e senza pensarci troppo digitรฒ la frase di Van Gogh che piรน rappresentava il suo modo di concepire l’arte:“Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.”

Il giorno della mostra, Lisa si presento puntuale e aveva curato anche il suo abbigliamento per immergersi in un sogno che stava per diventare realtร . I suoi lunghi capelli  biondi seguivano morbide onde che incorniciavano il suo candido viso che prendeva sfumature rosate all’altezza delle gote e indossava un abito lungo fiorato che sbarazzino avvolgeva la sua figura snella e aggraziata.
All’ingresso della galleria, una donna sistemata di tutto punto, con addosso un tailleur nero con un sotto giacca in tinta che si intravedeva appena, decolletรฉ in vernice e i capelli castani raccolti in uno chignon alto, le sorrise dolcemente e guardandola con i suoi occhi castani tanto grandi e incorniciati da folte ciglia e le chiese «Lei รจ?»
«Lisa Lombardi»
La donne le sorrise «Lei si รจ iscritta con la frase :“Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni” giusto?»
«Si esatto!» disse Lisa con un sorriso sognante.
«Perfetto. Allora puรฒ entrare ma prima di procedere le do in dotazione questo braccialetto tecnologico. Pigiando il tasto centrale si azionerร  e le permetterร  di ascoltare attraverso questi auricolari, la descrizione dei vari dipinti che troverร  in galleria!»
«Che bella iniziativa, la ringrazio!»
«Si figuri, le auguro una buona visita.»
Lisa si addentrรฒ e cosรฌ, dopo aver inserito gli auricolari e azionato il tasto centrale di questo bracciale tecnologico iniziรฒ ad immergersi nel mondo di Van Gogh.
 I dipinti erano meravigliosi, ammirarli era come essere catapultati in un mondo parallelo. La voce narrante raccontava particolari interessanti su ogni opera, facendo accenni relativi anche alla vita del pittore. 

Arrivata al quadro"Riposo nel campo di grano" si verificรฒ qualcosa di singolare. Il braccialetto si illuminรฒ e Lisa avvertรฌ un capogiro tanto da dover chiudere gli occhi.

Quando Lisa aprรฌ gli occhi si rese conto di essere tornata bambina e si ritrovรฒ tra steli dorati che le solleticavano il viso. L'aria era calda, profumava di grano maturo e sole. Si tirรฒ su lentamente, confusa. Attorno a lei, il mondo sembrava tremare leggermente, come se fosse dipinto con mani tremolanti e geniali. Era alla mostra come era finita lรฌ? Si trovava nel cuore di un campo infinito, tutto ondeggiava piano, come se il vento stesso stesse sognando.
Accanto a lei, un uomo dormiva profondamente, il cappello calato sugli occhi, le mani incrociate sul petto. Sembrava parte della terra, scolpito nel colore. Non si svegliava. E intorno, nessun rumore di cittร , nessuna voce umana. Solo il canto delle cicale e il fruscio dell'estate. Lisa si alzรฒ in punta di piedi, toccando il cielo a pennellate blu e avorio. Ogni passo lasciava dietro di se un'impronta che spariva subito, come se il campo stesso stesse giocando con lei. Poi lo vide: un piccolo sentiero tra le spighe, che conduceva verso una luce piรน chiara, piรน viva. Sentรฌ che doveva seguirlo. Forse era la via per tornare. O forse no. Forse era un viaggio dentro il sogno di qualcun altro. Di un pittore. O di una bambina con troppa fantasia. Ma in quel momento non le importava. Il sole le accarezzava le spalle, e il mondo dipinto la invitava a scoprire cosa ci fosse oltre ogni curva di colore. E cosรฌ, sorridendo, la bambina cammino' nel quadro, senza fretta, dentro un'estate che sembrava non finire mai. 

In fondo al sentiero, vide una luce che diventava sempre piรน forte e all’improvviso avvertรฌ di nuovo un capogiro.
Aprรฌ gli occhi e si ritrovรฒ ragazza, davanti a quel quadro che per magia le aveva concesso di vivere sensazioni uniche ed irripetibili. 
«Ma cosa mi รจ successo?»
«Signorina, l’arte รจ magia e lei ha accennato alla citazione in cui Van Gogh parla di sogni che si tramutano in dipinti. Ogni ospite oggi ha ricevuto un braccialetto magico programmato in base alla citazione del pittore scelta.
Bene, lei ha avuto la possibilitร  di vivere personalmente il sogno di un pittore in una calda giornata d’estate. L’arte non รจ solo materia fisica, bensรฌ un viaggio dell’anima che puรฒ condurre solo chi guarda oltre.»
Era il Signor Alfredo Ricciuti che sorridendo andรฒ via.

 Dopo quell’incredibile esperienza Lisa capรฌ che l’arte non si cela solo dietro pennellate messe lรฌ a caso, bensรฌ nell’animo delle persone. Un artista non dipinge o crea solo per se stesso, ma lo fa nell’attesa di incontrare occhi capaci di scorgere un messaggio segreto che viene dal cuore.

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